L’Uomo Volante vola a Venezia
COMUNICATO STAMPA
In occasione della 72° Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, il cortometraggio L’Uomo Volante di Adelmo Togliani, prodotto da Giallo Limone Movie in collaborazione con Accademia Togliani e con Bianca Guaccero protagonista, sarà presentato venerdì 4 settembre 2015 alle ore 16.30 all’Italian Pavilion – Sala Tropicana dell’Hotel Excelsior di Venezia (Lungomare Guglielmo Marconi 41, Lido) all’interno della tavola rotonda “Un film per farne un altro”.
Fare cinema oggi richiede nuove strategie, da questo assunto nasce “Un film per farne un altro”, un evento realizzato da Valerio Toniolo per Associazione Buonacultura – in collaborazione con Accademia Togliani e con il patrocinio della Direzione Generale Cinema – MiBACT – che si aprirà con una tavola rotonda sulle produzioni indipendenti, il product placement, il tax credit e i finanziamenti pubblici: gli stessi strumenti di cui si è avvalso il mini-film L’Uomo Volante, concepito sin da subito come parte integrante di un futuro progetto di lungo basato sul medesimo plot.
L’operazione L’Uomo Volante non conosce precedenti per quanto riguarda preparazione, strategia di finanziamento e promozione: trenta persone di troupe; tre decadi ricostruite: gli anni ’80, ’90 e 2000; tredici location differenti per sei giorni di lavorazione; cinquecento provini a minori per i ruoli dei protagonisti da giovani, cento costumi di scena: un’operazione produttiva degna di un lungometraggio. è stato realizzato grazie al contributo del MiBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo – che ne ha riconosciuto il valore di interesse culturale – e il supporto di Centrale del Latte di Roma, Filafi Fithu Shoes, Grimaldi Lines, Old Wild West e Sicurbagno.
L’Uomo Volante racconta l’amore e la sua dimensione ‘analogica’, quella ormai perduta e intrappolata negli anni ’80. Greta e Achille, due anime affini, un grande amore senza fine. Achille rincorre la vita, la passione. Greta rincorre lui. Attraversano i capitoli della loro vita tenendosi per mano, respirando a pieni polmoni la loro adolescenza, continuando a essere “l’uno per l’altra”; fino a che, divenuti adulti, decidono di seguire ognuno la strada giusta per sé.
Nicola Borrelli Direttore Generale Cinema del MiBACT e Valerio Toniolo Presidente di Associazione Buonacultura introducono Adelmo Togliani attore e regista del cortometraggio, nonché gli altri ospiti tra cui l’On. Lorenza Bonaccorsi, Responsabile Cultura PD, Myriam Catania attrice e doppiatrice, Andrea Iacomini giornalista e portavoce UNICEF Italia, Gianni Ippoliti autore e conduttore televisivo, Bruno della Ragione Avvocato ed Esperto in Diritto d’Autore e Gianni Celata, professore di Economia dei Media dell’Università Roma Tre.
““Un film per farne un altro ” è certamente l’ambizione di ogni produttore, di ogni regista, di ogni operatore del settore, ovvero riuscire a convincere attraverso il proprio lavoro i futuri finanziatori, a fidelizzare il pubblico, a creare una rete professionale e industriale con solide radici. La trasversalità di un sistema così evoluto di produzione, ovvero quella che prevede la realizzazione di un cortometraggio per arrivare al lungometraggio, salvando della prima opera non solo le impressioni artistiche e le scelte poetiche ma anche i sodalizi economici che hanno contribuito alla sua messa in atto, è un esempio di “buona contaminazione”: contaminazione di generi, di stile narrativo, di strategia produttiva. – afferma Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema del MiBACT – Dovremmo guardare all’esempio de “L’uomo volante” per cercare di desumerne un paradigma che possa applicarsi in futuro per altri progetti, individuando strategie distributive che possano valorizzare adeguatamente entrambi le opere e gettare finalmente le basi per una nuova concezione cinematografica.”
“Un film per farne un altro è il sogno di realizzare un lungometraggio dal corto L’Uomo Volante – dichiara Valerio Toniolo Presidente dell’Ass.ne Buonacultura – e potrebbe diventare realtà anche grazie agli strumenti innovativi messi oggi a disposizione per chi produce, ma soprattutto grazie all’ostinata determinazione di questo eccezionale gruppo di lavoro capitanato da Adelmo Togliani e dalla bravissima Bianca Guaccero. A noi – attraverso Buonacultura – il compito di offrire strumenti e possibilità per costruire e lanciare il nuovo nonostante il mondo del cinema sia spesso chiuso e complicato”.
Conclude Adelmo Togliani, regista dell’opera: “Avevo in testa un film di ampio respiro, e non è un caso che questo cortometraggio in molti lo considerino tale. Per realizzarlo ho dovuto spogliarmi dei panni dell’artista e ho vissuto quello che stanno vivendo la gran parte degli imprenditori italiani. Appuntamenti su appuntamenti, tanti ’no’, molti ’sì’. La vetrina di Venezia può diventare l’occasione in grado di trasformare L’Uomo Volante in ciò che merita: un lungometraggio”.
Il cortometraggio dopo la presentazione a Venezia proseguirà il suo cammino in occasione di numerosi festival nazionali e internazionali.
Tavola Rotonda “Un film per farne un altro”
venerdì 4 settembre 2015 ore 16.30
Italian Pavilion – Sala Tropicana – Hotel Excelsior
Lungomare Guglielmo Marconi 41, Venezia Lido (VE)
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04/09 L’Uomo Volante a Venezia
LA PRESENTAZIONE DURANTE VENEZIA 72
Venerdì 4 settembre 2015 l’Italian Pavilion – Sala Tropicana dell’Hotel Excelsior di Venezia ospita la presentazione de L’Uomo Volante una produzione Giallo Limone Movie in collaborazione con Accademia Togliani, per la regia di Adelmo Togliani.
Roma, agosto 2015 – In occasione della 72° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, il cortometraggio L’Uomo Volante di Adelmo Togliani, prodotto da Giallo Limone Movie in collaborazione con Accademia Togliani e con Bianca Guaccero protagonista, sarà presentato venerdì 4 settembre 2015 alle ore 16.30 all’Italian Pavilion – Sala Tropicana dell’Hotel Excelsior di Venezia (Lungomare Guglielmo Marconi 41, Lido) all’interno dell’evento “Un film per farne un altro”.
Adelmo Togliani con L’Uomo Volante esordisce con un mini-film di 25 minuti da lui scritto – a quattro mani con Elena Tommasini – e diretto con sensibilità, capace di restituirci una storia che dagli anni ’80 giunge fino ai giorni nostri attraverso la vicenda di due ragazzi, delle loro passioni, dei loro incontri e di un amore nella sua dimensione ancora “analogica”.
Il cortometraggio sarà presentato in occasione di “Un film per farne un altro”, evento realizzato da Valerio Toniolo per Associazione Buonacultura – in collaborazione con Accademia Togliani e con il patrocinio della Direzione Generale Cinema – MiBACT – che si aprirà con una tavola rotonda sulle produzioni indipendenti, il product placement, il tax credit e i finanziamenti pubblici. Il mini-film è stato realizzato grazie al contributo del MiBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo – che ne ha riconosciuto il valore di interesse culturale – e il supporto di Centrale del Latte di Roma, Filafi Fithu Shoes, Grimaldi Lines, Old Wild West e Sicurbagno.
Il cortometraggio, che è stato concepito sin da subito come parte integrante di un futuro progetto di lungo basato sul medesimo plot, non conosce precedenti per quanto riguarda preparazione, strategia di finanziamento e promozione. Trenta persone di troupe; tre decadi ricostruite: gli anni ’80, ’90 e duemila; tredici location differenti per sei giorni di lavorazione; cinquecento provini a minori per i ruoli dei protagonisti da giovani, cento costumi di scena: un’operazione produttiva degna di un lungometraggio.
Nicola Borrelli Direttore Generale Cinema del MiBACT e Valerio Toniolo Presidente di Associazione Buonacultura introducono i protagonisti del corto, Bianca Guaccero e Adelmo Togliani, nonché gli ospiti tra cui l’On. Lorenza Bonaccorsi, Responsabile Cultura PD, il giornalista e portavoce UNICEF Italia Andrea Iacomini, Bruno della Ragione Avvocato ed Esperto in Diritto d’Autore e Gianni Celata, professore di Economia dei Media dell’Università Roma Tre.
L’Uomo Volante racconta l’amore e la sua dimensione ‘analogica’, quella ormai perduta e intrappolata negli anni ’80. Greta e Achille, due anime affini, un grande amore senza fine. Achille rincorre la vita, la passione. Greta rincorre lui. Attraversano i capitoli della loro vita tenendosi per mano, respirando a pieni polmoni la loro adolescenza, continuando a essere “l’uno per l’altra”; fino a che, divenuti adulti, decidono di seguire ognuno la strada giusta per sé.
“ “Un film per farne un altro” è certamente l’ambizione di ogni produttore, di ogni regista, di ogni operatore del settore, ovvero riuscire a convincere attraverso il proprio lavoro i futuri finanziatori, a fidelizzare il pubblico, a creare una rete professionale e industriale con solide radici. La trasversalità di un sistema così evoluto di produzione, ovvero quella che prevede la realizzazione di un cortometraggio per arrivare al lungometraggio, salvando della prima opera non solo le impressioni artistiche e le scelte poetiche ma anche i sodalizi economici che hanno contribuito alla sua messa in atto, è un esempio di “buona contaminazione”: contaminazione di generi, di stile narrativo, di strategia produttiva. Dovremmo guardare all’esempio de “L’uomo volante” per cercare di desumerne un paradigma che possa applicarsi in futuro per altri progetti, individuando strategie distributive che possano valorizzare adeguatamente entrambi le opere e gettare finalmente le basi per una nuova concezione cinematografica.” Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema del MiBACT
“Un film per farne un altro è il sogno di realizzare un lungometraggio dal corto L’Uomo Volante – dichiara Valerio Toniolo Presidente dell’Ass.ne Buonacultura – e potrebbe diventare realtà anche grazie agli strumenti innovativi messi oggi a disposizione per chi produce, ma soprattutto grazie all’ostinata determinazione di questo eccezionale gruppo di lavoro capitanato da Adelmo Togliani e dalla bravissima Bianca Guaccero. A noi – attraverso Buonacultura – il compito di offrire strumenti e possibilità per costruire e lanciare il nuovo nonostante il mondo del cinema sia spesso chiuso e complicato”
Conclude Adelmo Togliani, regista dell’opera: “Avevo in testa un film di ampio respiro, e non è un caso che questo cortometraggio in molti lo considerino tale. Per realizzarlo ho dovuto spogliarmi dei panni dell’artista e ho vissuto quello che stanno vivendo la gran parte degli imprenditori italiani. Appuntamenti su appuntamenti, tanti ’no’, molti ’sì’. La vetrina di Venezia può diventare l’occasione in grado di trasformare L’Uomo Volante in ciò che merita: un lungometraggio”
Il cortometraggio dopo la presentazione a Venezia proseguirà il suo cammino in occasione di numerosi festival nazionali e internazionali.
Tavola Rotonda “Un film per farne un altro”
venerdì 4 settembre 2015 ore 16.30
Italian Pavilion – Sala Tropicana – Hotel Excelsior
Lungomare Guglielmo Marconi 41, Venezia Lido (VE)
Ufficio Stampa Laura Beretta // 339.4593628 // info@accademiatogliani.it
LeggiAnteprima L’Uomo Volante – Cinema Adriano 2015
LeggiL’Uomo Volante a Camerota
I SOPRALLUOGHI DEL FILM
I primi di maggio il nostro staff si è recato nel Comune di Camerota per i sopralluoghi del film L’Uomo Volante. È qui che gli sceneggiatori hanno tratto ispirazione, in questa terra magnifica fatta di persone ospitali e deliziose, fatta di colori e di mare. Gli sceneggiatori si sono messi subito al lavoro e tutto lascia presagire che stiano svolgendo un buon lavoro. Le riprese sono fissate per primavera 2016. Il Cilento è pronto ad accogliere la nostra storia, fatta di amore e nostalgia degli anni ’80. Il cast è virtualmente confermato ma ci saranno delle sorprese che ancora non vogliamo svelare. Intanto per i Festival di mezza Italia, il cortometraggio con Bianca Guaccero e Adelmo Togliani continua a girare. Molte le tappe annunciate: il 27 giugno a Corti Senza Frontiere (Marino, RM), il 6 luglio a Cinemadamare (Camerota, SA), il 9 luglio all’ ITFF (Civitavecchia, RM).
LeggiBAFF – Busto Arsizio Film Festival
L’UOMO VOLANTE ATTERRA AL BAFF
L’Uomo Volante continua il suo viaggio. Al Busto Arsizio Film Festival, diretto da Steve Della Casa, abbiamo fatto piacevoli incontri. Non ultimo quello con Andrea Bosca presente con la sua opera (deliziosa e toccante) dal titolo A Tutto Tondo. Un piccolo dibattito ha preceduto la proiezione che è scorsa dritta e senza intoppi. Subito dopo, il pubblico si è intrattenuto con noi, alcune persone si sono mostrate commosse e toccate dalle vicende che coinvolgono i nostri protagonisti. Questo è il momento più bello: la reazione a caldo delle persone. Tutti parlano di micro-film. Ora siamo pronti per lanciarci nel lungometraggio. Dopo questo preambolo avvincente costituito dai primi 25 minuti, arrivano i primi ‘sì’, le prime conferme e il nostro viaggio continua…e non solo attraverso i Festival. Andrea parla di film…noi di avventura faticosa, ma incredibilmente appagante. Abbiamo sfiorato Castellitto e cenato con affianco il grande Alessandro Haber, riso con i racconti del regista Giancarlo Rolandi, e siamo andati a scuola di dialetto siciliano con Alessio Vassallo…”Perché il catanese è più cantato”. Abbiamo subito il fascino della madrina del Festival, Valeria Solarino e siamo rientrati con il sorriso sulle labbra, sicuri che il nostro ‘uomo’ è solo all’inizio…
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