Cosa resta
ULTIMO CIAK PER LA MACCHINA UMANA
Cosa resta adesso…non mi piace chiudere i set. Non mi piace per niente. Lascio un posto meraviglioso che ci ha riempito le giornate con i suoi scenari suggestivi, Marina Di Camerota, Campania, Italy, e con il desiderio di girare ancora, e ancora. Di esplorare più a fondo quanto di bello la ‘nostra’ terra offre. Il mare, le rocce della costa e la natura incontaminata tutta. Una troupe fantastica per il momento è solo a riposo, perché presto torneremo a lavorare tutti insieme, ne sono certo. Forse proprio lì in quei luoghi che tante soddisfazioni ci hanno regalato. Sono un po’ triste perché ad ogni immagine impressa dalla nostra macchina da presa è legato un aneddoto, un episodio unico ma al tempo stesso irripetibile. Questo è un lavoro unico al mondo. Siamo persone fortunate, molto fortunate, anche quando – e qui parlo anche per me – ci respingono un finanziamento statale, un supporto economico privato, un cambio merce per mettere in piedi un progetto…un progetto che alla fine diventa di tutti. Odio la dicitura “UN FILM DI”, la odiava anche mio padre.
Un film non può essere di una persona sola, è di tutti, di tutti quelli che lo fanno. E alla fine le registro queste immagini! Ho persino la fortuna di montarle e mostrarle al pubblico. Questi attimi che fuggono veloci, inafferrabili come un mare in tempesta o un sole che si scopre al momento giusto. E tu sei lì a coglierli. Sono frazioni di secondo…un occhio che penetra l’immagine e la trafigge con un tempismo perfetto mentre un’onda sul fondo monta e si abbatte sullo scoglio. Colpiti due volte. Si corre molto per raggiungere certi risultati, si fanno riprese in condizioni estreme, ma chi lo sa?!? Solo i protagonisti di tutto questo, dietro e davanti alla macchina da presa. Alla fine quello che resta è quello che vedi là sullo schermo al momento della proiezione. Se non è magia questa! Per arrivare sin qui ci vuole una buona dose di scaltrezza, e di quella ne ho da vendere. Tutte le volte che ricevo dei ‘no’ tiro dritto e le cose vengono meglio di come erano sulla carta. Grazie Valentina (NdA Valentina Corti) per averci concesso di esplorare il tuo talento, e scusaci se ne abbiamo approfittato, ma era tale il piacere che capisci anche tu…..grazie a Simone Siragusano perché senza di te non ne sarei uscito vivo. Grazie a Daniele Urciuolo per essersi messo a disposizione oltre ogni immaginazione – e non solo in ambito produttivo…Grazie Laura sei unica, anche stavolta abbiamo portato a casa una produzione. Un immenso GRAZIE al sindaco di Camerota Antonio Romano che ci ha aperto insieme ai suoi concittadini (vedi Arnaldo, Giulio, Mariella, Annarita Cavaliere, José e suo fratello Tonino, le sorelle Crocco) e alle strutture turistiche le porte di questa stupenda località, siete stupendi. Poi in ordine sparso: Margi Villa Del Priore che in questi mesi mi è sempre stata vicino (e al di là delle appartenenze politiche, in bocca al lupo per la campagna elettorale), Roberto Conforti che anche se non sei venuto ti adoro, Bruno Glisbergh e i suoi caffè senza zucchero, Federica D’Ippolito – smettila di provare cose estreme che ti ammazzi, per quello c’è Simone -, Jess Bianchini e Elisa Guidotti le adorabili ‘sister’ del trucco/parrucco, Domenico Mattarocci – tu soltanto tuuuuuuu, Camillo Milli l’uomo social, Andrea Refuto l’uomo sexy, Cristina Puccinelli – ci sei mancata tanto, Fabiola Dalla Chiara – la dolcezza fatta persona, Giovanni Forte – il nostro Dr. House ciakkista provetto, la bellissima Patricia Strimbu, Pietro Avallone the photographer 1, Lidia Marseglia the photographer 2, Valeria Mafera, Emanuela D’Alterio, Carlo Fineschi, Lia Montereale, Andrea Fico, Thomas Lenardi (vieni per seguire la post vero?), l’immancabile colonnello Enrique Hernandez, Roberto Bisesti che un ufficio stampa meglio di lui non ce n’è – grazie della fiducia amico mio, Elena Tommasini che sa da quanti anni sto dietro a questo progetto, Patrizia Ricci, l’Accademia Achille Togliani, il mio folle cugino artista Victor Togliani, Desy Togliani e infine il nostro protagonista d’eccezione Gianni Franco. I nostri sponsor: il Comune di Camerota, Selettra S.p.a., la Provincia di Gorizia, Villaggio Residence Blue Marine, Happy Village, Al Vecchio Frantoio, Park Hotel Cilento, Cinema Bolivar, Playa El Flamingo, Expression Fitness, Degidio Auto e Buonacultura.
La Macchina Umana – foto di Lidia Marseglia 2016
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PRIMO CIAK CON VALENTINA CORTI
Roma, 25 maggio 2016 – Sono iniziate a Camerota (Salerno) le riprese del cortometraggio di fantascienza dal titolo La Macchina Umana per la regia di Adelmo Togliani e Simone Siragusano e con Valentina Corti (Trilussa – storia d’amore e di poesia, Altri tempi, Un medico in famiglia, Romeo & Juliet) protagonista femminile, mentre un istrionico Gianni Franco riveste il ruolo di un misterioso analista.
Il film, prodotto da Accademia Achille Togliani in collaborazione con Alfiere Productions, è in parte realizzato con il contributo del Comune di Camerota, di Selettra S.p.a. e della Provincia di Gorizia.
Il cortometraggio si avvale inoltre del supporto tecnico di Villaggio Blu Marine, Cinema Bolivar, Residence al Vecchio Frantoio, Happy Village di Marina di Camerota e Gruppo D’Egidio Automobili di Roma.
Futuro prossimo venturo. Un analista sui sessant’anni e il suo paziente Stefano, un ragazzo sui trent’anni circa, che non riesce a relazionarsi serenamente con l’amore e in particolare con la bella e sfuggente Gaia, discorrono durante una seduta psicoanalitica. I suoi racconti di avventure sentimentali diventano un affresco di entusiasmo e vitalità…quella che scorgiamo solo lontanamente negli occhi del nostro analista…
La Macchina Umana è una storia che riflette intorno ai temi dell’intelligenza artificiale, quando l’evoluzione tecnico scientifica da parte dell’uomo spinge quest’ultimo verso lo studio e la creazione di androidi che possano provare sentimenti ed emozioni, verso una mimesi completa del proprio io. L’uomo sta via via dimenticando che il vero senso della vita risiede nelle proprie debolezze, angosce, entusiasmi, in sostanza, dei propri sentimenti. Essere ‘migliori’ risiede nell’essere se stessi, collocati in un contesto umano fatto di luoghi e contesti meravigliosi: il cielo, il mare, la bellezza della Terra stessa.
Le riprese de La Macchina Umana sfruttano, in questa prima fase di lavorazione, la ricchezza e la varietà dei paesaggi naturalistici del Cilento e le sue cittadine tra cui Camerota con i suoi scorci e le sue viste sul mare, per gli interni il set si sposterà presso gli Studi Officinema di Roma e infine a Gorizia.
Il concept design e i props di scena del film portano l’inconfondibile firma di Victor Togliani (Aida degli alberi, Nirvana).
“La scelta di accogliere il set cinematografico del corto La Macchina Umana è per noi un’occasione importante – afferma il sindaco di Camerota Antonio Romano – perché quando luoghi e paesaggi del nostro territorio diventano scenografie di un film, possiamo parlare di una promozione del territorio del Cilento destinata a rimanere nel tempo”.
Il cortometraggio verrà presentato in diversi festival nazionali e internazionali.
Ufficio Stampa Accademia Achille Togliani / Via Nomentana 1018 / 00137 Roma / info@accademiatogliani.it/+39 339.4593628
La Macchina Umana
LE RIPRESE A MAGGIO
Roma, 22 aprile 2016 – È iniziata ufficialmente la preparazione del cortometraggio di fantascienza dal titolo La Macchina Umana per la regia di Adelmo Togliani e Simone Siragusano, e con Valentina Corti (Trilussa – storia d’amore e di poesia, Altri tempi, Un medico in famiglia, Romeo & Juliet) protagonista femminile, mentre un istrionico Gianni Franco riveste il ruolo di un misterioso analista.
Il film, prodotto da Accademia Achille Togliani in collaborazione con Alfiere Productions, è in parte realizzato attraverso il contributo del NUOVOIMAIE – Istituto di tutela per i diritti degli Artisti e Interpreti esecutori e della Provincia di Gorizia.
Futuro prossimo venturo. Un analista sui sessant’anni e il suo paziente Stefano, un ragazzo sui trent’anni circa, che non riesce a relazionarsi serenamente con l’amore e con le donne, discorrono durante una seduta psicoanalitica. I suoi racconti di avventure sentimentali diventano un affresco di entusiasmo e vitalità…quella che scorgiamo solo lontanamente negli occhi del nostro analista…
La Macchina Umana è una storia che riflette intorno ai temi dell’intelligenza artificiale, quando l’evoluzione tecnico scientifica da parte dell’uomo spinge quest’ultimo verso lo studio e la creazione di androidi che possano provare sentimenti ed emozioni, in un processo di spinta verso la mimesi completa del proprio io. Il film lancia uno sguardo critico verso il futuro e il cammino del progresso umano, ponendo un interrogativo sui pro e i contro della affannosa corsa della scienza verso la perfezione.
Le riprese de La Macchina Umana si svolgeranno tra Roma, Gorizia, Marina di Camerota per quanto riguarda gli esterni, per gli interni è il Laboratorio di Cinema “Officinema” di Roma a ospitare il set, mentre il concept design e i props di scena portano l’inconfondibile firma di Victor Togliani (Aida degli alberi, Nirvana).
Ufficio Stampa Accademia Achille Togliani
Via Nomentana 1018
00137 Roma
info@accademiatogliani.it
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