Accademia Togliani sbarca in Polonia
A OLSZTYN COL LABORATORIO DEI SOGNI PER ERASMUS+
È ormai passato un mese o poco più da quando, insieme agli amici del Laboratorio dei Sogni, siamo stati ospiti del Wama Film Festival a Olsztyn, Polonia. L’Erasmus+ è un programma europeo incentrato sulla formazione dei giovani nell’audiovisivo e sull’interscambio culturale tra i differenti Paesi europei coinvolti. I ragazzi invadono letteralmente la città camera in spalla e boom con microfonista al seguito. La partecipazione a questo genere di progetti è esperienza indispensabile per chi si occupa di formazione. Tra le altre cose portare in anteprima assoluta le immagini della nostra ultima produzione La Macchina Umana, che vede Valentina Corti protagonista, all’estero in una cornice appunto così prestigiosa, ci riempie di orgoglio. Con l’occasione si è potuto scambiare idee, opinioni e discutere su quale sarà il futuro del cinema partendo dal basso e partendo ovviamente dalla formazione. Ci sono state molte occasioni di confronto con numerosi partner (non c’eravamo solo noi italiani) ungheresi, ucraini e ovviamente polacchi. Il filmmaking è stato al centro del nostro intervento dinanzi ad un nutrito gruppo di addetti ai lavori. Si è parlato appunto di come questa pratica sia diffusissima e rappresenti a tutti gli effetti, ormai da anni, il punto di partenza per chi vuole fare cinema. Ma solo un punto di partenza, ci teniamo a precisare. Le possibilità esplorative che il filmmaking offre di tutte le professionalità coinvolte nel campo dell’audiovisivo (e forse non tutte) sono importantissime per la formazione di un giovane artista, sia che esso voglia diventare futuro montatore, microfonista, direttore della fotografia e, soprattutto, regista. Ecco, il regista: quella figura che, in un certo senso li racchiude tutti ma che domani non può pretendere di fare tutto da solo, ovvero quando deciderà di mettersi al lavoro su opere più impegnative dei semplici cortometraggi, commercial o qualsiasi altro contenuto in formato breve. Il filmmaking dota un individuo di molte competenze – in modo sommario e non approfondito – e dona la possibilità di saggiare ogni ruolo. La scelta è solo rimandata. Il regista, per esempio, deve fare i conti con tante cose che nessun libro è in grado di insegnare. Nemmeno il filmmaker più preparato può immaginare cosa accadrà quando si dovrà sedere davanti ad un monitor e dare il fatidico ‘AZIONE’ dinanzi ad una moltitudine di persone (la troupe, gli attori, la produzione) che si muove e fa domande, esprime opinioni, crea continuamente occasioni di confronto e talvolta anche di scontro. Crediamo che il filmmaking sia il nuovo trampolino per le professionalità cinematografiche soprattutto se, come abbiamo visto anche al Wama Film Festival dove i tanti ragazzi coinvolti (NdA da più nazionalità) hanno realizzato cortometraggi molto interessanti in meno di una settimana, vengono guidati da tutor consapevoli e preparati. Viva il filmmaking, viva il cinema!
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INCONTRO CON DANIELE URCIUOLO
Daniele Urciuolo è un giovane imprenditore, fautore della nascita del web magazine The Freak e produttore di alcuni importanti cortometraggi pluripremiati, ha inoltre ideato – con la factory Alfiere productions – il Formia Film Festival, kermesse che si avvicina a rapidi passi alla sua terza edizione e collabora come produttore cinematografico con la Maestro Production di Antonio Giampaolo.
Daniele, raccontaci innanzitutto cosa ha spinto un neo laureato in Giurisprudenza a rinunciare ad atti, tribunali ed udienze per buttarsi nel mondo della produzione cinematografica, quali sono stati i tuoi stimoli?
Il tuo percorso professionale ti ha visto inizialmente creatore del web magazine di arte e cultura The Freak (www.thefreak.it) che oggi è diventata una Casa editrice. Da cosa è stata dettata questa evoluzione? E’ stata naturale o la risposta ad una necessità?
Sei il Presidente di Alfiere Productions (www.alfiereproductions.com), quando hai deciso di fondare una factory e con quali obiettivi?
Quali sono le produzioni di Alfiere Productions alle quali sei più legato?
Quali sono le difficoltà maggiori che, secondo te, deve affrontare oggi un giovane produttore?
Sei riuscito a portare a Formia un festival cinematografico che ogni anno ospita importanti nomi come Claudia Gerini, Sergio Rubini, Caterina Shulha, cosa ti ha spinto a idearlo e che risposta hai avuto dal territorio?
Con che criterio prepari una nuova edizione, parti da un tema, un personaggio, un film in particolare?
Hai collaborato e collabori tutt’ora con importanti registi come Leonardo Pieraccioni e Giuseppe Piccioni, puoi raccontarci che esperienze hanno rappresentato per te?
Quali generi cinematografici prediligi?
Quali sono i progetti imminenti che stai per realizzare?
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Cosa resta
ULTIMO CIAK PER LA MACCHINA UMANA
Cosa resta adesso…non mi piace chiudere i set. Non mi piace per niente. Lascio un posto meraviglioso che ci ha riempito le giornate con i suoi scenari suggestivi, Marina Di Camerota, Campania, Italy, e con il desiderio di girare ancora, e ancora. Di esplorare più a fondo quanto di bello la ‘nostra’ terra offre. Il mare, le rocce della costa e la natura incontaminata tutta. Una troupe fantastica per il momento è solo a riposo, perché presto torneremo a lavorare tutti insieme, ne sono certo. Forse proprio lì in quei luoghi che tante soddisfazioni ci hanno regalato. Sono un po’ triste perché ad ogni immagine impressa dalla nostra macchina da presa è legato un aneddoto, un episodio unico ma al tempo stesso irripetibile. Questo è un lavoro unico al mondo. Siamo persone fortunate, molto fortunate, anche quando – e qui parlo anche per me – ci respingono un finanziamento statale, un supporto economico privato, un cambio merce per mettere in piedi un progetto…un progetto che alla fine diventa di tutti. Odio la dicitura “UN FILM DI”, la odiava anche mio padre.
Un film non può essere di una persona sola, è di tutti, di tutti quelli che lo fanno. E alla fine le registro queste immagini! Ho persino la fortuna di montarle e mostrarle al pubblico. Questi attimi che fuggono veloci, inafferrabili come un mare in tempesta o un sole che si scopre al momento giusto. E tu sei lì a coglierli. Sono frazioni di secondo…un occhio che penetra l’immagine e la trafigge con un tempismo perfetto mentre un’onda sul fondo monta e si abbatte sullo scoglio. Colpiti due volte. Si corre molto per raggiungere certi risultati, si fanno riprese in condizioni estreme, ma chi lo sa?!? Solo i protagonisti di tutto questo, dietro e davanti alla macchina da presa. Alla fine quello che resta è quello che vedi là sullo schermo al momento della proiezione. Se non è magia questa! Per arrivare sin qui ci vuole una buona dose di scaltrezza, e di quella ne ho da vendere. Tutte le volte che ricevo dei ‘no’ tiro dritto e le cose vengono meglio di come erano sulla carta. Grazie Valentina (NdA Valentina Corti) per averci concesso di esplorare il tuo talento, e scusaci se ne abbiamo approfittato, ma era tale il piacere che capisci anche tu…..grazie a Simone Siragusano perché senza di te non ne sarei uscito vivo. Grazie a Daniele Urciuolo per essersi messo a disposizione oltre ogni immaginazione – e non solo in ambito produttivo…Grazie Laura sei unica, anche stavolta abbiamo portato a casa una produzione. Un immenso GRAZIE al sindaco di Camerota Antonio Romano che ci ha aperto insieme ai suoi concittadini (vedi Arnaldo, Giulio, Mariella, Annarita Cavaliere, José e suo fratello Tonino, le sorelle Crocco) e alle strutture turistiche le porte di questa stupenda località, siete stupendi. Poi in ordine sparso: Margi Villa Del Priore che in questi mesi mi è sempre stata vicino (e al di là delle appartenenze politiche, in bocca al lupo per la campagna elettorale), Roberto Conforti che anche se non sei venuto ti adoro, Bruno Glisbergh e i suoi caffè senza zucchero, Federica D’Ippolito – smettila di provare cose estreme che ti ammazzi, per quello c’è Simone -, Jess Bianchini e Elisa Guidotti le adorabili ‘sister’ del trucco/parrucco, Domenico Mattarocci – tu soltanto tuuuuuuu, Camillo Milli l’uomo social, Andrea Refuto l’uomo sexy, Cristina Puccinelli – ci sei mancata tanto, Fabiola Dalla Chiara – la dolcezza fatta persona, Giovanni Forte – il nostro Dr. House ciakkista provetto, la bellissima Patricia Strimbu, Pietro Avallone the photographer 1, Lidia Marseglia the photographer 2, Valeria Mafera, Emanuela D’Alterio, Carlo Fineschi, Lia Montereale, Andrea Fico, Thomas Lenardi (vieni per seguire la post vero?), l’immancabile colonnello Enrique Hernandez, Roberto Bisesti che un ufficio stampa meglio di lui non ce n’è – grazie della fiducia amico mio, Elena Tommasini che sa da quanti anni sto dietro a questo progetto, Patrizia Ricci, l’Accademia Achille Togliani, il mio folle cugino artista Victor Togliani, Desy Togliani e infine il nostro protagonista d’eccezione Gianni Franco. I nostri sponsor: il Comune di Camerota, Selettra S.p.a., la Provincia di Gorizia, Villaggio Residence Blue Marine, Happy Village, Al Vecchio Frantoio, Park Hotel Cilento, Cinema Bolivar, Playa El Flamingo, Expression Fitness, Degidio Auto e Buonacultura.