From Venice 72 with love
CAPITOLO II
h 16.00
Simone (Siragusano) è ancora lì sul molo e mi tende la mano, respiro forte e la afferro. Simone mi sorride, io invece credo di avere una paresi. Dietro di noi Francesca Della Ragione, una delle attrici del film, invoca aiuto per scendere dal taxi. Ridendo la aiutiamo, tutti e tre ci troviamo di fronte all’entrata dell’Excelsior. Qualche paparazzo era già scattato, aspettavano Depp…e invece siamo arrivati noi. Ma L’Uomo Volante dov’è? E soprattutto Togliani / Beretta ‘ndo stanno?
Ecco che finalmente Laura ci viene incontro, raggiante e sorridente.
h. 16 15
Finalmente siamo tutti riuniti nel nome dell’Uomo Volante, anche con Adelmo. Siamo tutti su di giri qui all’Italian Pavilion di Cinecittà Luce. Myriam (Catania) ha un sorriso e un’allegria contagiosi. Ed è una fortuna per noi, l’aria è più distesa, e per la prima volta da quando sono stata travolta dalla follia ‘turbinosa’ di Venezia, me la comincio a godere quest’avventura. Abbraccio finalmente il mio socio, Adelmo, che come al solito è un fiume in piena, ha già l’agenda piena di incontri e di cose importanti da fare, mi dice a raffica sei / sette “sei d’accordo! ” e una decina di “capito no!”.
h.17 00
Più o meno… Sala Tropicana, eccoci seduti inizia la tavola rotonda “UN FILM PER FARNE UN ALTRO”. Valerio Toniolo apre le danze. Si parla di noi. Si parla del grande coraggio e della forza di volontà che ci sono voluti per far sì che L’Uomo Volante diventasse il grande progetto che è. Adelmo dice una cosa che tra noi ci siamo detti spesso e che rappresenta il più grande merito del nostro Uomo Volante, noi siamo una speranza per gli altri, per chi come noi ama questo lavoro e non ha santi in paradiso, ma tanta voglia di farcela.
h. 18
Ci siamo…L’Uomo Volante appare sullo schermo. La luce illumina i volti del pubblico che vede tutto d’un fiato e con aria divertita il nostro piccolo capolavoro. Io guardo i miei compagni di avventura e so che provano le stesse emozioni che sto provando io…è come vedere tuo figlio alla sua prima prova importante. Un misto di orgoglio e paura.. emozioni allo stato puro che l’Uomo Volante continua a darci. E chissà ancora quanta strada ci farà fare.
To be continued
LeggiVenezia, arrivo!
APPUNTAMENTO SULLA LAGUNA
“Venerdì 4 settembre 2015 alle 16.30 che impegni hai?”. Quando Adelmo Togliani, mio socio e compagno di mille avventure da ormai 15 anni, mi ha fatto questa domanda al telefono in un’afosissima giornata di agosto, ero del tutto ignara della sorpresa che mi stava per fare. Si è beccato un secco (e ammetto acido): “Ma che ne so io.. non so nemmeno cosa farò domani!”. E lui ridendo mi fa: “Ok, allora segna sull’agenda: Venerdi 4 settembre 2015…ma stai scrivendo?” “Oh Dio Adelmo, sto scrivendo”, e lui sempre più divertito: “Venerdì 4 settembre 2015 andiamo a Venezia”. Attimo di silenzio mio, credo di aver smesso anche di respirare. Le parole ‘Andiamo a Venezia’ mi rimbombavano nella testa, anche perché avevo intuito subito che non si trattava di una ‘fuga romantica’. “Elena hai capito?” “Ade mi stai dicendo che partecipiamo alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografica?”. “Più o meno. In occasione della Mostra ‘L’Uomo Volante’ verrà presentato all’interno della Tavola rotonda “Un film per farne un altro”, nella sala Tropicana dell’Hotel Excelsior. Sei contenta?”. Non ricordo cosa io abbia risposto, (anche se più che contenta ero stra-mega-felice), ma so che da quel giorno non faccio altro che contare i giorni che separano l’atterraggio dell’Uomo Volante a Venezia.
Per chi fa il nostro lavoro, per chi ama il cinema, la Mostra di Venezia rappresenta l’Eldorado, il grande sogno.
L’emozione di trovarsi lì, è indescrivibile. Tu e il tuo socio, seduti in riva al mare, pensate a una storia, cominciate a scriverla, quella storia diventa un film, e quel film vi regala emozioni e soddisfazioni a non finire.
L’Uomo Volante sarà l’ospite d’onore della tavola rotonda “Un film per farne un altro”, evento realizzato da Valerio Toniolo (Presidente di associazione Buonacultura) e Accademia Togliani che ruoterà sulle produzioni indipendenti, il product placement, il tax credit e i finanziamenti pubblici: gli stessi strumenti di cui si è avvalso il mini-film L’Uomo Volante, concepito sin da subito come parte integrante di un futuro progetto di lungo basato sul medesimo plot.
All’evento parteciperanno tra gli altri: Nicola Borrelli (Direttore Generale Cinema del MiBACT); l’on. Lorenza Bonaccorsi (responsabile cultura PD); Myriam Catania (attrice e doppiatrice); Andrea Iacomini (giornalista e portavoce di UNICEF Italia); Bruno della Ragione (Avvocato ed esperto in Diritto d’autore); Gianni Celata (Professore di Economia dei Media dell’università Roma Tre).
Ovviamente a dibattere sul tema ci sarà anche Adelmo Togliani, regista dell’Uomo Volante, e colonna portante del progetto.
L’Uomo Volante finito il suo impegno a Venezia, spiegherà le sue ali e proseguirà il suo volo verso altri festival nazionali e internazionali, regalandoci nuove emozioni.
L’Uomo Volante
AL VIA LA PREPARAZIONE
È partito il count down per l’inizio delle riprese dell’Uomo Volante! Da due penne nostalgiche e vintage non poteva che nascere una storia d’amore lunga una vita: indissolubile, implacabile come il destino.. un amore che supera qualsiasi ostacolo, che non teme l’usura del tempo. Dall’incontro fatale in tenera età, attraversando l’adolescenza, fino a diventare adulti, i nostri protagonisti ci faranno innamorare dell’amore.
Lui, il prepotente irresistibile. Lei la comprensiva insostituibile.
E…tante storie che si intrecciano nella loro vita, con allegria, ingenuità e quell’aria un po’ folle tipica dei ragazzi innamorati…Dai primi baci al sapore di Big Babol, fino all’amore adulto e consapevole.
Il cortometraggio è stato riconosciuto di interesse culturale dal Ministero dei Beni Culturali. Verrà realizzato con il sostegno di Grimaldi Group, Old Wild West, Centrale del latte di Roma e Filafi Fithu.
Il sito ufficiale: www.uomovolante.it
LeggiNon siamo attori in crisi 2.0
UNA NOTTE EMOZIONANTE IN BIBLIOTECA
Anche quest’anno l’Accademia ha partecipato da protagonista alla Notte dei Musei portando in scena “Non siamo attori in crisi 2.0”. E’ stata come al solito una notte magica, preceduta da una giornata di prove all’insegna del cardiopalma. Ma iniziamo con calma la cronaca di sabato 18 maggio.
Ore 12.00 – ora X.. insomma ora dell’appuntamento, tutti puntuali alla Biblioteca Mameli a via del Pigneto. Un quartiere sorprendente, pieno di vita, di giorno mercato rionale, di notte una sorta di “quartiere latino” stile Parigi. La giornata è soleggiata, quasi quasi…
Ore 13.00: possiamo iniziare, la biblioteca chiude al pubblico e noi finalmente cominciamo a montare la strumentazione per la sera. Abbiamo saputo il giorno prima che ci esibiremo all’aperto.. e allora via alla prova microfoni, che puntualmente decidono di non funzionare.. e grazie all’aiuto di Alessandro Perazzolo cominciamo a vedere luce.. qualche microfono fa i capricci qualcuno funziona.. iniziamo le prove.. inizia a piovere.. e così va avanti fra nuvole fantozziane e rivolta della strumentazione per buona parte del pomeriggio..
Ore 20.00: sale l’adrenalina.. ci siamo quasi.. le sedie in cortile sono state sistemate.. la gente inizia ad arrivare.. e noi ci aggiriamo nel giardino interno caricandoci di energia.. con noi abbiamo la signora Desy immancabile amuleto delle nostre esibizione e una new entry il piccolo Giacomo, di 4 mesi, figlio della sottoscritta, che fra poppate e sonnellini sembra gradire la situazione che si è creata.
Ore 20.50: è ora dei nostri riti propiziatori.. il nostro fare “merda”.. abbiamo il nostro rito.. e come ogni buona ricetta l’ingrediente segreto non si svela..
Ore 21.15: si parte.. i numeri si susseguono.. il pubblico partecipa con entusiasmo.. i ragazzi sono bravi.. danno il massimo.. Anche Adelmo Togliani e la sottoscritta si buttano nella mischia e divertono il pubblico divertendosi a loro volta.. la serata scivola via in un attimo.. ore 22.30 è tutto finito.. applausi, risate, ringraziamenti, complimenti.. E per finire un piccolo buffet per rifocillare pubblico e attori..
Ore 23.30: ci si saluta.. ancora con il volto acceso per le emozioni vissute.
(n.d.A. il pensiero laterale di Luca, le frequenze radio di Mordenti, gli AC/DC di Alessandra, l’ansia della Boi, le foto di Pier, le imprecazioni spagnole di Hernandez, il microfono di Sebina che non va, i pantaloni militari di Fede, la disponibilità della Dott.ssa Murru e i pasticcini finali)
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Pronti…partenza…VIA!
Il countdown è terminato…Uno tsunami di allegria ed energia ha travolto tutto e tutti. Le aule dell’Accademia hanno accolto i nostri giovani talenti che hanno dimostrato immediatamente di voler a tutti i costi guadagnarsi un posto di rilievo nel mondo dello spettacolo. Dall’altra parte il corpo docente è sceso in campo determinato a mettere a disposizione dei ragazzi tutta la propria esperienza e professionalità. L’Accademia Achille Togliani ha così intrapreso un nuovo anno dove gli allievi del secondo si sono ritrovati e uniti agli allievi del primo anno, per dare vita a nuove fatiche e nuovi lavori. Noi sappiamo benissimo che non sarà sempre facile, e che a volte un particolare stato emotivo caratterizzato da una ipersensibilità agli stimoli e da una sproporzionata risposta a tali stimoli, sia a livello di comportamento sia a livello fisico prenderà il sopravvento, detto in parole povere il nervosismo la farà da padrone, ma sappiamo anche che la voglia di mettersi in gioco, la forza di volontà, e il sogno di vivere una vita da artista completo avranno la meglio. E l’augurio che tutti noi “eminenze grigie” dell’Accademia Achille Togliani facciamo ai nostri ragazzi è quello di vivere alla grande ogni singolo momento, di articolare ogni emozione, di tirare giù il freno a mano e darci dentro senza risparmiarsi mai. Perché il lavoro che abbiamo scelto è fatto di disciplina, e il percorso è pieno di ostacoli e tanti “no”, ma noi impareremo ad accettarli, e a superarli.
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