Il trailer de La Macchina Umana
IMMAGINI ESCLUSIVE AL FESTIVAL POPOLI E RELIGIONI
Le prime immagini del cortometraggio di fantascienza diretto da Simone Siragusano e Adelmo Togliani che vede protagonisti Valentina Corti e Gianni Franco sono state proiettate per la prima volta in Italia al Festival Popoli e Religioni di Terni nella sezione “Il cinema che verrà”. Sono stati gli stessi Valentina Corti e Adelmo Togliani a presentare il trailer dell’ultima attesissima produzione targata Accademia Togliani e Alfiere Productions. Dopo la trasferta in Polonia le immagini hanno debuttato anche in Italia, domenica 13 novembre al Cityplex Politeama di Terni.
“La Macchina Umana è una storia che riflette intorno ai temi dell’intelligenza artificiale – spiega Togliani – L’uomo sta dimenticando che il vero senso della vita risiede nelle proprie debolezze, angosce, entusiasmi, in sostanza, nei propri sentimenti”.
La vicenda, ambientata in un futuro prossimo venturo, racconta una seduta di psicanalisi in cui sono impegnati un analista sui sessant’anni (Gianni Franco) e il suo paziente Stefano, (Adelmo Togliani) che non riesce a relazionarsi con l’amore, e in particolare con la bella e sfuggente Gaia (Valentina Corti). Gaia, interpretata dalla bellissima Valentina Corti, in seguito si scoprirà essere una ingegnere di laboratorio coinvolto nell’interazione con il ragazzo Stefano che in realtà è un androide. Il compito di Gaia sarà quello di fingersi la fidanzata del giovane al fine di suscitare e provocare in lui emozioni autentiche. Il problema sarà alla fine dell’esperimento, quando una volta innamorata del ragazzo, dovrà scegliere se disattivarlo per sempre o rapirlo e vivere con lui una vita in fuga da tutto e da tutti.
È il secondo anno consecutivo che il Festival Popoli e Religioni sotto la direzione artistica di Arnaldo Casali, ospita un produzione dell’Accademia Togliani. Il 2015 fu l’anno de L’Uomo Volante.
Il cortometraggio La Macchina Umana sarà pronto per essere presentato al pubblico all’inizio del 2017.
Accademia Togliani sbarca in Polonia
A OLSZTYN COL LABORATORIO DEI SOGNI PER ERASMUS+
È ormai passato un mese o poco più da quando, insieme agli amici del Laboratorio dei Sogni, siamo stati ospiti del Wama Film Festival a Olsztyn, Polonia. L’Erasmus+ è un programma europeo incentrato sulla formazione dei giovani nell’audiovisivo e sull’interscambio culturale tra i differenti Paesi europei coinvolti. I ragazzi invadono letteralmente la città camera in spalla e boom con microfonista al seguito. La partecipazione a questo genere di progetti è esperienza indispensabile per chi si occupa di formazione. Tra le altre cose portare in anteprima assoluta le immagini della nostra ultima produzione La Macchina Umana, che vede Valentina Corti protagonista, all’estero in una cornice appunto così prestigiosa, ci riempie di orgoglio. Con l’occasione si è potuto scambiare idee, opinioni e discutere su quale sarà il futuro del cinema partendo dal basso e partendo ovviamente dalla formazione. Ci sono state molte occasioni di confronto con numerosi partner (non c’eravamo solo noi italiani) ungheresi, ucraini e ovviamente polacchi. Il filmmaking è stato al centro del nostro intervento dinanzi ad un nutrito gruppo di addetti ai lavori. Si è parlato appunto di come questa pratica sia diffusissima e rappresenti a tutti gli effetti, ormai da anni, il punto di partenza per chi vuole fare cinema. Ma solo un punto di partenza, ci teniamo a precisare. Le possibilità esplorative che il filmmaking offre di tutte le professionalità coinvolte nel campo dell’audiovisivo (e forse non tutte) sono importantissime per la formazione di un giovane artista, sia che esso voglia diventare futuro montatore, microfonista, direttore della fotografia e, soprattutto, regista. Ecco, il regista: quella figura che, in un certo senso li racchiude tutti ma che domani non può pretendere di fare tutto da solo, ovvero quando deciderà di mettersi al lavoro su opere più impegnative dei semplici cortometraggi, commercial o qualsiasi altro contenuto in formato breve. Il filmmaking dota un individuo di molte competenze – in modo sommario e non approfondito – e dona la possibilità di saggiare ogni ruolo. La scelta è solo rimandata. Il regista, per esempio, deve fare i conti con tante cose che nessun libro è in grado di insegnare. Nemmeno il filmmaker più preparato può immaginare cosa accadrà quando si dovrà sedere davanti ad un monitor e dare il fatidico ‘AZIONE’ dinanzi ad una moltitudine di persone (la troupe, gli attori, la produzione) che si muove e fa domande, esprime opinioni, crea continuamente occasioni di confronto e talvolta anche di scontro. Crediamo che il filmmaking sia il nuovo trampolino per le professionalità cinematografiche soprattutto se, come abbiamo visto anche al Wama Film Festival dove i tanti ragazzi coinvolti (NdA da più nazionalità) hanno realizzato cortometraggi molto interessanti in meno di una settimana, vengono guidati da tutor consapevoli e preparati. Viva il filmmaking, viva il cinema!
LeggiYOUNG LAB 2016
LA COMUNICAZIONE AI TEMPI DEL WEB
Roma, ottobre 2016 – Prende il via YOUNG LAB il laboratorio che promuove un uso consapevole della comunicazione per immagini con approfondimenti teorici e pratici intorno al linguaggio audiovisivo. Relatori d’eccellenza e lezioni tematiche su tecniche, strumenti e aspetti del linguaggio audiovisivo, sulla comunicazione ai tempi del web e dei social media: questa è la premessa di YOUNG LAB il Laboratorio di Approfondimento sull’Audiovisivo organizzato e promosso a Roma dall’Accademia Togliani grazie al contributo della Regione Lazio.
Cinema, Fiction e Social Media sono le macro aree attorno alle quali ruotano gli appuntamenti (undici lezioni teoriche più due giornate di pratica di ripresa audiovisiva) che si terranno dal 27 ottobre al 4 dicembre 2016 con due appuntamenti a settimana dalle 16.00 alle 19.00 presso il Circolo La Conventicola deli Ultramoderni (Via di Porta Labicana 32 – 00185, Roma).
Tra i relatori che approfondiranno tematiche specifiche vi sono Veronica Gentili giornalista de Il Fatto Quotidiano, Andrea Iacomini Portavoce Nazionale UNICEF Italia, The Actual autori e web star.
Mai come oggi il prodotto audiovisivo è fruibile al cinema o in tv ma soprattutto attraverso dispositivi mobili come pc, smartphone e tablet. L’aumento del numero di contenuti prodotti dai singoli fruitori del web (User Generated Content), che immessi nella rete possono potenzialmente raggiungere platee globali, sta influenzando le dinamiche economiche dell’industria culturale ed editoriale.
Eppure, nonostante questo scenario e l’apparente facilità con cui siamo abituati a convivere con i meccanismi e gli strumenti del linguaggio audiovisivo, il nostro rapporto con le immagini è spesso regolato da un utilizzo poco consapevole. E le conseguenze possono diventare gravi. Oggi serve più che mai una coscienza critica che consenta di rapportarsi con maggiore consapevolezza e conoscenza con il linguaggio audiovisivo e i suoi canali distributivi.
Il Laboratorio YOUNG LAB vuole insegnare ai propri allievi la padronanza degli strumenti e delle tecniche per comunicare in modo consapevole attraverso le immagini, senza dimenticare l’approfondimento di un pensiero critico attorno all’utilizzo delle medesime. Il Laboratorio YOUNG LAB prevede la realizzazione di un mini spot di sensibilizzazione contro il cyberbullismo, dove ogni partecipante può cimentarsi nella direzione individuale di una scena o di una sequenza o nell’interpretazione di un ruolo.
YOUNG LAB – Laboratorio di Comunicazione
Dal 27 ottobre al 4 dicembre 2016, due appuntamenti a settimana dalle 16.00 alle 19.00
presso Circolo La Conventicola degli Ultramoderni
Via di Porta Labicana 32
00185 Roma
Per informazioni e iscrizioni:
+39 339 4593628 / info@accademiatogliani.it / www.accademiatogliani.it
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Fare Cinema: 2 giorni di Workshop
LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO E AUDIOVISIVO
Conoscere il linguaggio cinematografico e audiovisivo, comprenderne i meccanismi che ne sono alla base, significa rapportarsi in modo appropriato e libero ad uno dei fulcri della società contemporanea: l’atto del guardare.
I giovani guardano film al cinema, alla televisione in salotto o sul pc. Fruiscono di prodotti audiovisivi su dispositivi mobili come smartphone e tablet. Fatte poche eccezioni, non esistono situazioni o ambienti del contesto quotidiano in cui essi non abbiano a disposizione un device per la fruizione o la produzione di contenuti audiovisivi.
L’aumento di contenuti prodotti dagli stessi ragazzi (User Generated Content), che immessi nella rete possono potenzialmente raggiungere platee globali, sta influenzando le dinamiche economiche dell’industria culturale ed editoriale.
Eppure nonostante questo scenario e l’apparente facilità nell mondo ci si abitua tendenzialmente a convivere con i meccanismi e gli strumenti del linguaggio audiovisivo, il nostro rapporto con le immagini in movimento è spesso regolato da un utilizzo poco consapevole. E l’impatto sui più giovani può diventare devastante. La quantità di messaggi e stimoli audiovisivi e la velocità e la frammentazione con cui si organizzano e susseguono, difficilmente permettono di porsi in modo critico, attivo, di superare lo strato epidermico di tali immagini e di dischiuderne il significato più profondo.
Ai giovani d’oggi serve più che mai una coscienza critica che gli consenta di guarda in un modo più consapevole le immagini e infine di scegliere ‘come’ e ‘cosa’ raccontare del proprio presente.
Il corso si prefigge questo obiettivo.
Il workshop è totalmente GRATUITO e riservato alle prime 15 persone che si iscriveranno.
REQUISITI MINIMI PER PARTECIPARE AL CORSO:
- età compresa tra i 18 e i 35 anni
- DIPLOMA DI SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO
Quando: 30 e 31 luglio 2016 Orari: 10.00 / 13.00 – 15.00 / 19.00
Dove: Accademia Achille Togliani di Via Nomentana, 1018 Roma
Docenti: Simone Siragusano; Adelmo Togliani
Per iscrizioni: 346 5300644 oppure scrivere a container@asiciaoroma.it oppure compila il FORM ONLINE
LeggiContainer apre all’Accademia Togliani
IL PROGETTO AD ACCESSO LIBERO DI ASICIAO
Dal 14 luglio ad aprile 2017, laboratori teatrali, corsi, seminari, concerti e mostre d’arte gratuiti.
Si inaugura il 14 luglio alle 10,00 a Roma, presso l’Accademia Achille Togliani, con il Moving Experience Trip, il corso sul teatro itinerante, Container Zero Defect, la manifestazione ideata dall’ASI CIAO – Coordinamento Provinciale di Roma, con l’obiettivo di promuovere la nascita e lo sviluppo di una comunità giovanile, valorizzando le eccellenze del panorama artistico locale.
Il progetto, realizzato con il cofinanziamento del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile nazionale – e della Regione Lazio, si rivolge ai ragazzi nella fascia d’età tra i 14 e i 35 anni, e con il suo ricco calendario di corsi ed eventi, oltre a rappresentare un’occasione di incontro tra più linguaggi espressivi, costituisce una vetrina importante per i nuovi talenti emergenti dell’innovazione e della creatività.
Come innovativo è il Met, il workshop tenuto dal regista Carlo Fineschi, che abbraccia la filosofia del teatro itinerante annullando lo spazio scenico classico per consentire allo spettatore di entrare nel racconto e vivere la storia in modo particolare. Un format inedito a livello mondiale, già realizzato con gli spettacoli sperimentali, tutti sold out, Ad occhi chiusi e Garage Olimpo.
Container prosegue poi il 27 luglio con il seminario Organizzazione eventi a cura di Pier Luigi Manieri, Emanuele Merlino e Adelmo Togliani, e il 30 e 31 luglio con il corso sul linguaggio cinematografico e audiovisivo tenuto dal filmaker Simone Siragusano.
Dopo la pausa estiva, la rassegna riprenderà il 12 settembre con la mostra Inside Guerre Stellari, dedicata ad una delle saghe più amate di tutti i tempi.
Per info e iscrizioni
www.asiciaoroma.it/container | container@asiciaoroma.it
Tel. 346.5300644
Ufficio stampa Container Zero Defect
Veronica D’Agostino
cell. 339.4211135